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OCZ ARC 100: garanzia assicurata - Nel dettaglio

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Nel dettaglio

Estratto dalla confezione, notiamo come sia cambiato anche il packaging interno. Per la serie ARC 100 non è stato utilizzato un involucro in cartone e gomma ma un blister in plastica contenente il drive e la relativa manualistica. Notiamo come siano stati rimossi dal packaging le viti, l’adesivo classico ed il supporto in metallo da 2,5” a 3,5”. Il packaging è comunque realizzato in maniera adeguato a proteggere il drive da eventuali danni.

Il bundle della serie ARC 100 si compone dunque di:

  • SSD OCZ ARC 100 240GB
  • Manualistica

 

OCZ ARC100_11

 

Passiamo all’analisi dell’SSD.

Estratto dal blister, ci troviamo di fronte l’OCZ ARC 100, il nuovo drive introdotto da OCZ pochi mesi fa per completare la line up di SSD e soddisfare le esigenze di ogni utente. Volendo posizionare l’ARC 100 nella line up di SSD prodotti da OCZ possiamo porlo come un drive entry level che offre una velocità di scrittura di 430MB/s ed in lettura di 480MB/s per il modello da 240GB oggetto di questa recensione. Il cuore interno dell’OCZ ARC 100 è come sempre un controller Indilinx Barefoot M10 affiancato da Toggle NAND MLC a 19nm prodotte come sempre da Toshiba. Viene subito da pensare come ci siano davvero poche se non nessuna differenza tecnica tra il nuovo ARC 100 ed ad esempio il Vertex 460. In effetti l’unica differenza tra i drive riguarda semplicemente una migliore e completa garanzia a favore dell’ARC 100. Infatti l’OCZ ShieldPLus Warranty garantisce all’utente finale di ottenere un drive nuovo in pochi passaggi senza dovere quindi uscire pazzo per la spedizione o la resa del drive difettoso. Detto ciò anche la grafica varia davvero poco, ad esempio dal Vector 150, presentando soltanto una colorazione differente ma con lo schema grafico uguale a quello presente nel Vector 150. Per il resto l’ARC 100 ha sempre un peso di soli 110 grammi ed uno spessore di soli 7 millimetri che lo rendono ideale anche come drive per un notebook o un ultrabook. Lo chassis è realizzato in alluminio per permettere un migliore scambio termico del controller e delle memorie interne. L’ARC 100 è anch’esso dotato di crittografia AES a 256Bit e ha come valore di Endurance Mode in scrittura un 20GB/giorno come anche il Vertex 460. Persino in termini di prestazioni siamo molto vicini (parlando anche di valori sequenziali). Il numero di IOPS 4K dichiarato è invece leggermente inferiore.

 

OCZ ARC100_12  OCZ ARC100_13  OCZ ARC100_14  OCZ ARC100_15

 

I lati come sempre sono dotati di fori filettati per permettere l’installazione sul relativo adattatore purtroppo non fornito in dotazione.

 

OCZ ARC100_16  OCZ ARC100_19

 

Nella parte inferiore ovviamente si trova il connettore alimentazione e quello SATA-III con un transfer rate massimo di 6Gbps retrocompatibile ovviamente con il SATA-II a 3Gbps.

 

OCZ ARC100_18  OCZ ARC100_22

 

Nel retro dell’ARC 100 troviamo invece un adesivo che riporta le varie informazioni circa il drive.

 

OCZ ARC100_20  OCZ ARC100_21

 

Non è presente il classico sigillo in quanto il sigillo è stato sostituito dall’adesivo frontale che copre le quattro viti per smontare il drive.

Per finire vi mostriamo un’immagine dell’ARC 100 insieme ai fratelli Vector 150 e Vertex 460.

 

OCZ ARC100_Controller_1  OCZ ARC100_Controller_2  

 

Passiamo ora ad analizzare il controller e come è composto il cuore dell’ARC 100.

 

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